Le sentiamo pronunciare da addetti ai lavori, dagli architetti ai rivenditori, ma non solo. Ma che cos’è, veramente, l’interior design? E perché fruire di un servizio di tal genere, quando si prepara o si rinnova una casa, ha, a dir poco, una notevole importanza? Per cominciare con un’asserzione drastica, possiamo dire che curare l’interior design non significa “sistemare i mobili”, per quanto in maniera ottimale: una tale definizione sarebbe peggio che riduttiva.

L’interior designer, ovvero il professionista del design d’interni, progetta gli spazi e gli oggetti “di design”, ma senza trascurare quelli di produzione seriale e di uso comune, destinati agli interni di abitazioni, negozi e showroom, hotel, ristoranti, uffici… insomma, tutti i luoghi che abitiamo e viviamo in stanze e locali.

Il design prevede attenzione agli aspetti estetici, pratici e funzionali del vivere la casa, dalle dimensioni dei mobili, al rispetto degli spazi di passaggio, ad arredi disposti in modo comodo e funzionale, fino alla qualità e all’appropriata scelta di materiali e tecnologie siano di buona qualità, alla generale armonia e personalizzazione dell’ambiente.

Il design d’interni prevede un processo creativo e mai uguale, anche per risolvere i problemi, talvolta apparentemente insolubili, posti dalla struttura edilizia, oltre che per inventare soluzioni di buon impatto estetico, al passo con le tendenze,  adattandole, però, alla finalità ultima: la vita quotidiana dei clienti, che si svolgerà in quella data cucina, o in quel soggiorno, e che dovrà veder rinnovarsi ogni giorno benessere e soddisfazione, segnando la differenza fra un interno piacevole ma improvvisato, e uno davvero progettato.

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